https://open.spotify.com/episode/6vn49IMCJMGX5MVGm7848N L’ospite che avremo il piacere di intervistare oggi è l’imprenditore Guido Polito, Amministratore Delegato…
Antichi Semi Italiani.
Fratin, Vice Ministro MISE | Centinaio, Sott. Politiche Agricole |Montani, Pres. AVASIM | Vaccari, Dir. Gen. CREA
Nell’intervista di oggi avremo il piacere di ascoltare rispettivamente i seguenti ospiti, per una nuova chiave di volta per l’ambiente, l’economia e la salute: i semi antichi.
– Sen. Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro dello Sviluppo economico.
– Sen. Gian Marco Centinaio, Sottosegretario al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
– Alessia Montani, Presidente di Avasim, Alleanza per la Valorizzazione delle antiche sementi italiane e del Mediterraneo.
– Maria Bordoni, Metron – Società di ricerche di mercato e consulenza di marketing che ha realizzato per Avasim il primo rapporto nazionale sulle antiche sementi italiane e del Mediterraneo.
– Stefano Vaccari, Direttore generale CREA, Consiglio per la Ricerca e l’Economia in Agricoltura.
Nel corso di questo episodio approfondiremo un argomento ad oggi ancora poco dibattuto: la salvaguardia e la valorizzazione dei semi e dei grani antichi italiani e del Mediterraneo.
A causa di numerose lacune legislative, italiane e non, le sementi antiche italiane e di tutta l’area del Mediterraneo risultano poco tutelate. Per questo motivo è nata Avasim, l’Alleanza per la valorizzazione delle antiche sementi italiane e del Mediterraneo.
L’operato attraverso la creazione di un manifesto e di un bollino per la “salvaguardia” dei semi antichi promossa da questo consorzio rappresenterà il cuore di questa intervista.
Ogni spiegazione fornita dai nostri esperti non sarà un mero dato scientifico, ma un’opera di sensibilizzazione su una tematica fondamentale per la ricchezza agricola del nostro paese, per la tutela della nostra biodiversità e per la valorizzazione del “Made in Italy”.
Il ruolo fondamentale del “contadino-custode”, la valorizzazione della nostra “italianità” attraverso concetti come quelli di coltura e di cultura: tutto questo e molto altro in una nuova intervista da non perdere.